Un orzotto fatto come se fosse un risotto. Il radicchio tardivo e la sua modalità di impiego è un omaggio all'amico Armando Zanotto delle Tre Panoce di Conegliano Veneto.
Ingredienti
- 350 g di orzo decorticato
- zafferano
- 1 scalogno
- prezzemolo
- 1 cespo di radicchio tardivo di Treviso
- 50 g vino bianco
- 10 g panna di soja
- Olio EVO
Preparazione
Metti in una casseruola larga ma dai bordi bassi lo scalogno con l'olio, fai rosolare un minuto e poi aggiungi l'orzo preventivamente lavato e fai tostare per qualche minuto.
A parte prepara un brodo di verdure filtrato caldo da aggiungere al riso. Metti un po' di brodo in una ciotolina, sciogli lo zafferano e lascialo in infusione fino alla fine della cottura del'orzo.
Inizia la cottura dell'orzo a fuoco vivace versando un paio di mestoli di brodo e continua così per circa venti minuti, aggiungendo brodo quando l'orzo si asciuga.
Arrivato ai 20 minuti di cottura o comunque ai due terzi della cottura (dipende dalla qualità dell'orzo) aggiungi mezzo bicchiere di vino bianco e quando assorbito dopo circa 5 minuti aggiungi lo zafferano e poi ancora poco brodo fino a cottura ultimata, che dovrebbe avvenire opo altri 5 minuti.
A fine cottura aggiungi il prezzemolo tritato finemente e due tre cucchiaini di panna di soia, con un poco di olio evo, mantecando il tutto a fuoco spento per tre-quattro minuti.
Presentazione
Disponi nei piatti il radicchio fatto a tocchetti (vedi la fotografia) e sopra l'orzotto.
Lascia riposare due minuti e servi in tavola.