La pasta brisè è la base per un innumerevole serie di ottimi piatti, prima di tutti la quiche. L'impasto con il vino bianco permette di ridurre veramente a poco i grassi, ed elimina la necessità di usare il burro
La pasta brisè è la base per un innumerevole serie di ottimi piatti, prima di tutti la quiche. L'impasto con il vino bianco permette di ridurre veramente a poco i grassi, ed elimina la necessità di usare il burro
La farcitura alle zucchine per quiche vegan, si abbina con la pasta brisè vegan per ottenere una deliziosa quiche alle zucchine (oppure puoi mettere le verdure che più ti piacciono), poco calorica e con pochi grassi.
La rucola è molto diversa dal basilico da cui si ricava un pesto molto più forte e intenso del più famoso pesto genovese, ma non meno buono. In inverno il basilico fresco non c'è e il pesto che si trova con una durata sullo scaffale che supera i due mesi è di pessima qualità. Il buon pesto genovese lo si può confezionare solo fra aprile e giugno, e l'unico modo per conservarlo è la congelazione, avendo l'accortezza di non mettere subito il formaggio, ma di aggiungerlo solo dopo lo scongelamento.
La ricetta è identica a quella del Pesto Genovese con due sostituzioni: la rucola al posto del basilico e la mandorla al posto dei pinoli.
Con la rucola invece non ci sono problemi specie nel periodo invernale dove si trova nei mercati una rucola di grandissima qualità.
Il pesto realizzato con le foglie di sedano è molto delicato ed ha un aroma soave. Come nel caso del pesto di rucola, la molla che spinge la ricerca di soluzioni alternative al pesto di basilico è la reperibilità di quest'ultimo limitata alla primavera, dopo metà giugno infatti la dimensione delle piantine e il gusto cambiano completamente. Poi, il pesto che si trova nella distribuzione, ha una durata sullo scaffale che supera i due mesi ed è di pessima qualità. Il buon pesto genovese lo si può confezionare solo fra aprile e giugno, e l'unico modo per conservarlo è la congelazione, avendo l'accortezza di conservare congelato il solo basilico, preparando il pesto dopo il suo scongelamento.
La ricetta è identica a quella del Pesto Genovese con alcune sostituzioni: le foglie di sedano al posto del basilico, la mandorla al posto dei pinoli, e la quantità di formaggio dimezzata.