Il sugo di pomodoro e fagioli borlotti è un sapore intenso Yang, mentre le melanzane fritte in poco olio sono leggere e delicate, Yin.
L'accostamento di queste due energie scimmiotta un po' la pasta alla norma sicula (senza formaggio) e una materia del profondo Nord come è il fagiolo borlotto.
Ingredienti
Per gli spaghetti
- 400 g di spaghetti di grano duro o di grando del Senatore Cappelli, ottenuti con una essicazione lenta
Per il condimento
- 400 g di pomodori
- 120 g di fagioli borlotti secchi (o l'equivalente fresco, in estate)
- 1 scalogno
- 1 melanzana tonda
- olio Evo del Salento
- sale e pepe
Preparazione
Fai lessare la pasta per una decina di minuti in modo che sia al dente, ossia nè cruda nè eccessivamente cotta.
Fai lessare i fagioli borlotti.
Intanto fai rosolare in una padella lo scalogno con due cucchiaiate di olio EVO a fuoco basso per 3-4 minuti. Aggiungi i pomodori fai andre a fuoco medio per dieci minuti, aggiungi i fagioli, e fai lessare il tutto a fuoco basso per almeno una mezz'ora.
Taglia la melanzana in dischi di medio spessore 7-8 millimetri sovrapponili a strati con del sale grosso e metti un peso sulla cima, lasciali a sprgare per circa un'ora. Libera le melanzane dall'eccesso di sale con dell'acqua e poi asciugale con un canovaccio o con della carta. Una volta asciutte, friggile in poco olio e poi disponile su una carta assorbente.
Quando la pasta è cotta alza la fiamma sul sugo, cola la pasta e falla saltare per circa un minuto aggiungendo uno o due cucchiai di acqua di cottura se necessario.
Aggiusta di sale e di pepe, metti in cima le fette di melanzane variamente piegate e servi la pasta fumante.