Il classico pandolce genovese rivisto in chiave vegetariana stretta.
Ingredienti
- 1000 g di farina manitoba
- 1000 g di farina tipo 1
- 600 g di olio di girasole
- 100 g di olio di oliva extra vergine
- 600 g di zucchero di canna integrale
- 500 g di uvetta
- 100 g. di nocciole sbriciolate
- 200 g. di arancio candito
- 200 g. di cedro candito
- 100 g di pasta madre
- 2 cucchiai di malto di riso (per attivare la pasta madre)
- 1 cucchiaio di semi di cumino
- 1 cucchiaio di semi di finocchio
- 5 g di sale fino dell'Himalaya
- Latte di soia e acqua tiepida
Preparazione
Aggiungere la pasta madre due cucchiai di farina, due cucchiai di malto di riso, e un poco di acqua fino a formare una pastella. Lasciare per circa 30 minuti a fermentare o comunque fino a che sulla superficie ci sarà una schiuma di mezzo centimetro. Incorporare in metà delle farine nel lievito e mettere a lievitare al fresco per una notte.
Mettere in ammollo l'uvetta per tutta la notte, e tritare a cubettini i canditi. Aggiungere all'impasto lievitato nell'ordine, la farina rimasta, il sale, lo zucchero, l'uvetta, semi di cumino e semi di finocchio, l'olio di girasole e l'olio di oliva e impastare per una mezz'ora. Aggiungere all'impastol e nocciole sbriciolate e i canditi. Lasciare riposare l'impasto per circa un'ora e ricavare poi otto pani. Mettere i pani sulla carta da forno per l'ultima lievitazione di una notte al fresco. Infornare a 180 gradi per 60 minuti.