Mia mamma la faceva più povera, usava la farina gialla, lo zucchero e il grasso avanzato dagli arrosti, non c'erano altri aromi né mandorle, uvetta o altre cose preziose. Talvolta non c'era nemmeno la zucca.
Mia mamma la faceva più povera, usava la farina gialla, lo zucchero e il grasso avanzato dagli arrosti, non c'erano altri aromi né mandorle, uvetta o altre cose preziose. Talvolta non c'era nemmeno la zucca.
Il castagnaccio è un dolce tra i più bistrattati, chi ci mette le uova, chi ci mette il latte, chi ci mette lo zucchero, uccidendo sia la semplicità del piatto, sia la tradizione, sia la qualità e la delicatezza della farina di castagne che ha un dolce naturale.
Ecco invece la ricetta tradizionale con la sola concessione ad un poco di uvetta.
Il classico pandolce genovese rivisto in chiave vegetariana stretta.