Un tortino salato semplice e sostanzioso, perfetto per riciclare verdure cotte e cereali. Nella variante senza orzo, diventa ancora più cremoso e leggero, ideale anche come secondo piatto vegetariano.
Per la versione con orzo:
🥬 250 g di spinaci già lessati e strizzati
🧀 150 g di ricotta di pecora
🌾 80 g di orzo perlato cotto
🥚 1 uovo
🫒 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva Coratina
🌿 Erbe aromatiche a piacere (timo limone, maggiorana)
🍞 Pangrattato integrale q.b. (facoltativo per gratinare)
🫒 Olio EVO per ungere la teglia
Variante senza orzo:
Aggiungi 50 g di ricotta in più (totale 200 g)
Usa 2 uova invece di 1
Elimina l’orzo
Se necessario, lessa gli spinaci e strizzali bene. Tritali grossolanamente.
In una ciotola, unisci spinaci, ricotta, orzo (se previsto) e l’uovo (o 2 uova nella variante). Aggiungi le erbe aromatiche e mescola bene.
→ L’impasto deve essere morbido ma compatto.
Ungi la teglia con olio EVO. Se usi il pangrattato, spolvera il fondo.
Versa il composto, livellalo con una spatola. A piacere, puoi completare con una spolverata di pangrattato o qualche seme tostato.
Cuoci in forno statico a 180°C per 25–30 minuti, finché la superficie è dorata e il centro è ben cotto.
Lascia intiepidire prima di servire. Ottimo anche a temperatura ambiente.
Nella variante senza orzo, il tortino risulta più morbido: attento alla cottura centrale, che deve rassodare senza seccare.
Può essere preparato in anticipo e riscaldato brevemente prima di servire.
Si conserva in frigorifero fino a 2 giorni.