Mangiare bene nei giorni di festa non significa aggiungere, ma scegliere: pochi piatti chiari, digeribili, pensati per accompagnare il ritmo naturale del corpo senza interromperlo.
Strillo: Una vigilia di mare senza folklore, asciutta e pulita, che accompagna la festa senza restare addosso.
🐟 Merluzzo impanato leggero (farina → uovo → mais, cottura asciutta)
🌽 Polenta bianca grigliata, olio a crudo
🥬 Finocchi saltati, poco olio, timo o aneto
🧇 Ferratelle oppure 🍎 frittata di mele (anche uno solo, a scelta)
Strillo: Il Natale c’è, ma non chiede il conto: pochi piatti con un ruolo chiaro, pensati per sostenere senza appesantire e lasciare spazio al riposo.
🍝 Ravioli
🌿 Ripieno di erbe → olio EVO e salvia
🍅 Ripieno di patate → pomodoro semplice
🥦 Broccoletti stufati con baccalà sfaldato
🫒 Olio EVO a crudo
🐟 Baccalà cotto dolcemente, con la pelle, integrato alla verdura
🍠 Purè di patate dolci, base latte o un cucchiaio di panna acida, sale minimo
🍎 Frittata di mele
Strillo: Un giorno per sciogliere, non per accumulare: si mangia bene e si riparte leggeri.
🍝 Orecchiette con cime di rapa
🧄 Aglio leggero
🫒 Olio buono
🐟 Acciuga solo se desiderata
🚫 Nessun dolce
🚫 Nessun secondo
🚫 Nessun recupero forzato
❌ Nessuna abbuffata “perché è Natale”
❌ Nessun pranzo infinito
✔️ Ogni giorno una sola idea chiara
✔️ Digestione rispettata
✔️ Cucina reale, non simbolica
✔️ Energia preservata